CANTIERE ARTEMIDE

PROGETTO DI FORMAZIONE ALL’ARTE SCENICA E DI EDUCAZIONE ALLA PACE E ALLA SOLIDARIETÀ

Cantiere Artemide è stato un laboratorio che si è sviluppato dal 2000 al 2017 in collaborazione con il  Liceo Gobetti di Bagno a Ripoli e che ha successivamente coinvolto studenti di altri Istituti Superiori sia di Bagno a Ripoli, come l’Istituto Alessandro Volta, sia di  Firenze, come l’Istituto per i Servizi Sociali Elsa Morante, l’Istituto d’Arte e molti altri.
Il laboratorio, iniziato con il coordinamento del Prof. Mario Vezzani, storico docente del Liceo e appassionato di teatro di prosa, è proseguito poi con il Prof. Gianni Garonni, figura estremamente eclettica di insegnante che, con il suo contribuito originale e appassionato, e la sua vocazione per convivenza civile, e l’incontro con altri paesi, ha portato gli studenti/attori a fare esperienze estremamente significative in tutto il mondo. Successivamente al coordinamento si affiancò anche il Prof. Leonardo Bucciardini.
Gli spettacoli prevalentemente elaborati ed adattati dai testi del grande Teatro classico, Prometeo, Troiane, Antigone e molti altri, sono diventati quindi immensi contenitori di valori e di esperienze che hanno formato coloro che li hanno interpretati da molti punti di vista primo fra tutti quello della politica sociale.
Nel 2004 infatti lo spettacolo MINOS nel labirinto,  viene rappresentato in una Bosnia  ancora devastata dalla guerra appena conclusa, presso il Centar Za Mlade di Sarajevo: gli attori erano ragazzi Bosniaci e ragazzi del Liceo di Bagno a Ripoli.
Da quel momento il laboratorio ha “viaggiato” in Italia (per esempio a Siracusa al Festival del Dramma Antico Sezione Giovani, a Viterbo presso il dipartimento di Filosofia dell’Università) e all’estero instaurando collaborazioni con teatri, scuole, istituzioni e  ragazzi di vari paesi e ha collaborato ad educare gli “attori” ai valori del confronto e del dialogo fra popoli: Polonia, Ungheria, Armenia (il viaggio in Armenia ha significato un momento fondamentale per Cantiere Artemide, poiché fu rappresentato in commemorazione del Genocidio Armeno sia a Venezia al Collegio Armeno Monrat San Raphael, sia a Yerevan) sino ad arrivare nel 2013 a rappresentare Inferno (tratto dalle città invisibili di Calvino) presso il Teatro Gaia de l’Havana a Cuba.
Un laboratorio così concepito e con una così significativa vocazione all’incontro e al viaggio ha portato gli studenti che hanno avuto modo partecipare a vivere esperienze estremamente forti e a fare del teatro una delle più alte esperienze del loro percorso scolastico.
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