SIDDHARTA. IL SENTIERO DEL SOLE

 da un testo di Mario Vezzani

Ridotto del Teatro Comunale – Firenze

Martedì 17  dicembre 2002 ore 20.30
Mercoledì 18 dicembre 2002 ore 10.30 e 20.30

“Non si può percorrere la via senza prima essere diventati la via stessa”.
Niente come queste parole di Sakiamuni riesce a rappresentare meglio il lavoro che è stato fatto da questo gruppo di attori per arrivare alla messinscena dello spettacolo Il sentiero del sole.
Il percorso di avvicinamento e di elaborazione di questo testo, scritto dal professor Mario Vezzani, ha richiesto infatti un coinvolgimento pressoché totale con il soggetto della rappresentazione da parte del gruppo di attori che lo hanno rappresentato. Prove di analisi, ricerca delle fonti storico-documentarie, partecipazione a seminari sul buddismo, sono stati infatti parte integrante del percorso formativo e hanno accresciuto gli attori non solo di competenze culturali ma anche, e soprattutto, emotive verso il soggetto dello spettacolo.
Inoltre la presenza di attori con gravi disagi di tipo fisico o sociale ha ampliato nel gruppo un grande senso di collettività e di ascolto consapevole dell’altro, e la creazione di una rete di rapporti estremamente significativi che hanno fatto si che la rappresentazione diventasse davvero la punta dell’iceberg di qualcosa che forse diventa riduttivo chiamare teatro.
Ecco che la “cifra” de Il Sentiero del Sole forse è proprio questa, comprendere la storia di Sakiamuni, rappresentarla. É stato un cammino che ha portato gli attori a comprendere soprattutto qualcosa di sè e, cioè, che è soprattutto il “cammino” ad essere necessario per maturare il cambiamento.
Sakiamuni ci invita al sorriso e alla “compassione”, compassione intesa nel suo senso originario da cum-patire ovvero “sopportare insieme”. Imparare cioè a sentire come propri la gioia e il dolore di coloro che ci sono vicini, imparare i tempi degli altri, il loro linguaggio, comprendere dentro di sè non solo gli esseri umani ma anche gli animali, le piante, la vita stessa.

Scrittura scenica Mario Vezzani
da Il giardino delle Esperidi, testo elaborato nel corso del seminario “Oriente Occidente”
Elaborazione copione e regia Manu Lalli
Assistente alla regia e movimento scenico Daniele Bacci

Scenografie Dharma Vocaturo, Sergio Odori
Costumi Rossella Calbi
Sartoria Maria Luisa Sensi, Romana Ciucchi

Attori Andrea Acciai, Letizia Ammannati, Laura Apergi, Cristina Bacci, Martina Barni, Alice Bartolini, Laura Bartolini, Olimpia Bartolini, Maria Bazzani, Francesca Bonagura, Sonia Bellucci, Ambra Bresciani, Edoardo Bussetti, Matteo Canestrini, Elisabetta Cavallucci, Veronica Cerini, Irene Cerreti, Valentina Ciofi, Margherita Dallai, Bianca De Ambrogio, Valentina De Francisci, Katerina Del Fiol, Teresa Di Costanzo, Claudio Fanetti, Caterina Fornaciai, Niccolò Franchi, Silvia Giannelli, Gloria Gimignani, Alessandra Innocenti, Margherita Innocenti, Enkeleda Lamce, Carlotta Landi, Cheren Limongi, Katia Lippi, Francesca Lorenzoni, Michela Maccarone, Lidia Madaschi, Lisa Mancini, Sara Manzi, Filippo Marini, Carlo Martelli, Maddalena Martinelli, Lisandra Messi, Caterina Montani, Barbara Morichi, Sergio Odori, Duccio Ottanelli, Giulia Parola, Gabriele Paroli, Francesca Pecchioli, Giulia Pini, Lisa Poggi, Marzio Pratellesi, Noemi Rampello, Marta Rapezzi, Alessandro Razzano, Niccolò Roli, Giulia Rugiati, Iacopo Salvetti, Alessandro Salvini, Marco Scheggi,  Francesca Severino, Daniela Spagnoli, Serena Stroscia, Cosimo Tofanari, Dharma Vocaturo, Filippo Weck, Teresa Zuffanelli

Consulenza coreografica e danza indiana Chandra Libralesso
Assistenti di Palco Chiara Casalbuoni, Cristina Colombo, Serenella Izzo

Docenti responsabili Istituto Elsa Morante Ambretta Miniati, Raimonda Ugolini
Docenti responsabili Liceo Gobetti Mario Vezzani, Gianni Garonni

Foto ed elaborazione grafica Pietro Barraco, Michele Monasta

PARTNER
Liceo Gobetti di Bagno a Ripoli
Istituto Elsa Morante di Firenze
Comune di Bagno a Ripoli
Assessorato alla Cultura della Provincia di Firenze
Centro di Drammaturgia e Sperimentazione Scuola Teatro della Provincia di Firenze